5 nomi femminili comunissimi che pronunci sempre nel modo sbagliato: così fai una figuraccia

Se sei in attesa di una bambina e stai pensando a quale nome darle, ecco quelli a cui prestare attenzione per evitare figuracce: li pronunciamo sempre nel modo sbagliato.

Il momento dell’attesa di un bambino è uno dei più commoventi o importanti, per una coppia. Quando poi si scopre qual è il sesso, ecco che si inizia a fantasticare sul nome da dargli e sui significati da attribuirgli. Ce ne sono alcuni, però, che tutti pronunciamo in modo sbagliato senza nemmeno saperlo.

Cinque nomi femminili che sbagli a pronunciare
Cinque nomi femminili che sbagli a pronunciare: c’è sicuramente uno di quelli che ami (valloshow.it)

Che l’italiano sia una lingua difficile è chiaro a tutti, soprattutto agli stranieri. La nostra grammatica è infatti piena di irregolarità e di casi particolari e, soprattutto, a differenza di altre lingue neolatine come lo spagnolo, non è neanche facile capire come certe parole vadano lette e dove si debba mettere l’accento. Ecco quindi quali sono i nomi femminili più sbagliati nella lettura, anche per gli italiani!

Nomi femminili letti in modo completamente sbagliato: ecco quali sono

La maggior parte degli errori relativi alla pronuncia di un nome o di una parola è legato alla chiusura o all’apertura di certe vocali. Soprattutto nel nord Italia, si tende a chiuderle e questo a livello grammaticale è scorretto. Pensiamo al nome Eva, tornato in auge negli ultimi anni: la lettera iniziale va letta in modo aperto, quindi /è/ e non /é/. Stesso discorso, poi, per il nome Francesca: sebbene molti lo leggano con la e chiusa, in questo caso è giusto pronunciarlo con /è/, quindi con la lettera aperta.

Cinque nomi femminili che sbagli a pronunciare
I nomi femminili che tutti sbagliamo a pronunciare: scopri subito quali sono (valloshow.it)

Tutto il contrario, invece, per Federica: in questo caso è corretto che entrambe le e siano lette in modo chiuso, quindi con /é/. Questione differente, invece, per i nomi Fabiana e Roberta. In questo caso, la b spesso viene raddoppiata nella pronuncia per via di un retaggio dialettale, in particolare nelle regioni del sud Italia. In realtà, però, è importante leggere i due nomi cercando di mantenerne una sola e quindi non appesantendolo, poiché cambia molto il suono e di conseguenza la pronuncia.

Ad ogni modo, se si hanno dubbi in merito alla pronuncia di una specifica parola, è utile aprire il dizionario e andare a guardare la trascrizione fonetica che solitamente è a fianco del termine stesso. Indagando sul significato dei simboli, si potrà facilmente imparare a leggere la parola nel modo più corretto.

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