Kate Middleton stavolta ha fatto davvero preoccupare i suoi sudditi e la sua famiglia. Infatti, in seguito alle feste di Natale, è stata operata all’addome. Un intervento piuttosto serio, che ha fatto stare tutti in pensiero, in particolare considerato che, dopo la buona riuscita, è stata comunque costretta a rimanere ricoverata per due lunghe settimane in ospedale, lontana dai suoi cari e soprattutto i suoi figli, che non potevano farle visita.
Il Principe William è stato davvero molto in pena per la sua amata Principessa. Non era più abituato a passare così tanto tempo lontano da lei, pensando che sono sposati da anni. Ha sentito la sua mancanza e ha rivisto nei suoi figli un po’ quello che lui e suo fratello sono stati 26 anni fa, quando si sono ritrovati da un momento all’altro a vivere senza più la mamma. Questo per fortuna non era il caso di Kate, che è tornata a casa proprio in questi giorni.
Kate Middleton, come sta la Principessa dopo il ricovero in ospedale
Non è stato reso chiaro il motivo per cui la Principessa sia stata costretta a sottoporsi ad un intervento di questa portata, soprattutto un’operazione che richiede così tanto tempo per riprendersi. Infatti, oltre alle due settimane in ospedale di ricovero, Kate Middleton non potrà tornare ai suoi impegni reali fino a dopo le vacanze di Pasqua. Sono stati proprio questi tempi dilatati ad aver preoccupato i sudditi, che hanno visto nell’intervento qualcosa di molto serio.
Ora tutti possono tirare un sospiro di sollievo perché, proprio nelle ultime ore, la Principessa è stata dimessa e ha fatto ritorno a casa, dove ha potuto finalmente riabbracciare i suoi bambini, che non aspettavano altro che rivederla. Infatti la clinica aveva delle regole molto rigide in merito, neanche i figli di una futura Regina avevano la possibilità di varcare quella soglia e visitare la loro mamma in un letto d’ospedale.
Ma forse è stato meglio così, dal momento in cui sono piccoli e avrebbero potuto subire uno shock. Ora che Kate è tornata, però, dovrà ovviamente stare a riposo e cercare di non fare sforzi che potrebbero di nuovo metterla in pericolo.
