Cosa accade all’organismo se si beve al mattino acqua e aceto? La verità degli esperti

Il tam tam sui social ha reso la questione un vero e proprio trend. Ma cosa succede all’organismo se si beve aceto di mele e acqua al mattino? Facciamo chiarezza.

Un rimedio naturale, semplice da preparare, economico, fai-da-te ed un vero e proprio toccasana per la salute: stiamo parlando di un preparato di aceto di mele e di acqua da bere la mattina, che spopola da diverse settimane sulle piattaforme social più popolari, come Instagram e TikTok, ed anche in lungo e in largo sul web. Ma è davvero così?

Ebbene c’è da dire che, quanto meno, l’entusiasmo ha preso il sopravvento: i video pubblicati dagli utenti sono tantissimi e dei più disparati. Esaltano le proprietà benefiche della bevanda, in molti casi senz’altro a ragione ed in maniera fondata. In altri, occorre ammetterlo, esagerando un po’, forse a voler inseguire un sensazionalismo acchiappa-visualizzazioni, più di ogni altro intento di tipo divulgativo.

Un “fenomeno” questo, d’altronde, non nuovo sui social e sul web, in particolare quando un argomento diventa trendy ed attira un gran numero di internauti a dire la propria. Tuttavia, soffermandoci sul tema e “maneggiandolo” con cura, una cosa è certa: i benefici del bere aceto di mele con acqua al mattino ci sono, supportati da studi ed evidenze scientifiche. Vediamo dunque nel dettaglio quali sono e, al contempo, sfatiamo invece quanto meno i principali fraintendimenti, privi di alcuna base, diffusi sul web.

Aceto di mele ed acqua da bere al mattino: vantaggi e svantaggi

Partiamo dunque da tre vantaggi reali e confermati dalla scienza riguardo al preparato: mischiare aceto di mele all’acqua e bere la bevanda al mattino apporta minerali preziosi all’organismo, come il magnesio ed il potassio, rallenta l’assimilazione di zuccheri e di grassi ed aumenta il senso di sazietà (similmente all’effetto dell’aceto di vino).

Ed è stata proprio quest’ultima proprietà a suscitare i clamori più roboanti in rete: se aumenta il senso di sazietà, ecco che allora fa dimagrire. Possiamo starne certi? Ebbene, non ne abbiamo la prova: alcune ricerche scientifiche, infatti, hanno testato le proprietà dimagranti sugli animali, nello specifico sui ratti, ma mai sugli esseri umani. E solo alcune cavie con disordini di tipo metabolico hanno riportato effettivi benefici dall’assunzione dell’aceto di mele in termini di perdita di peso.

Per tale motivo non possiamo affermare che il potere di acceleramento di dimagrimento sia una proprietà certa del preparato. Ed è importante esserne al corrente, perché la probabilità che un significativo numero di persone, cavalcando l’onda dell’entusiasmo in rete, si affidi alla bevanda nel tentativo di dimagrire, è assai elevata. Così, rischia di far trascurare effetti collaterali il più delle volte sottaciuti o ignorati.

La soluzione, infatti, può causare bruciore di stomaco, erodere lo smalto dei denti e provocare danni all’esofago, anche importanti. Dunque manteniamo le accortezze a cui siamo già abituati nei confronti di “trucci” diffusi troppo frettolosamente in rete e per via di un trend temporaneamente in voga, soprattutto in tema di salute: “maneggiamoli” con cura, verifichiamo le fonti e chiediamo consiglio a specialisti certificati e competenti del settore, come ad esempio il nostro medico di base.